martedì 14 ottobre 2008

Avalon





Alzati soffice nebbia,


fa che possa mirar


l'acqua che lenta scorre


dove folate di vento


spingono farfalle


verso la luce


e melodie di usignoli


accompagnano dell'arpa il suono


mentre m'inebrio dei profumi della terra


il cielo si tinge d'azzurro


i fiori s'aprono ad accogliere il sole


gocce di rugiada evaporano


da fili d'erba che durante


il mio camminare


si trasformano in alberi chiassosi


dal giocar delle foglie


con il sospiro di Eolo


e quando ormai l'ombra si allunga


e l'azzuro diventa rosso


sino a scurirsi di quasi nero,


mentre i Druidi s'inchinan alla natura


mormorando parole di antichi riti


sotto le luci del cielo giocano


e si rincorrono magiche creature,


sino a quando l'indaco


prevale sul quasi nero.


Alzati soffice nebbia...

Michelangelo Cervellera

Ringrazio il mio amico Michelangelo Cervellera per avermi "donato" questa sua poesia affinchè io potessi pubblicarla nel mio Blog.


Creative Commons License
Avalon by Michelangelo Cervellera is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.



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