Caffè bollente condito d'amore
una carezza ai gigli addormentati
un bacio alla stella della casa
e la corsa al cantiere
gustando il ritorno al nido.
Spalle incurvate dalla fatica e mani segnate
illuminate da tiepide perle di sole
resistono a sbuffi di vento invernale.
Senza lamenti in silenzio si consuma il tempo
preservando un misero salario.
D'un tratto un angelo vola dal tetto
ed un fulmineo pensiero
-Chi comprerà il pane ai miei cuccioli?-
Una sirena s'accende
rompendo la monotonia d'un giorno qualunque.
una carezza ai gigli addormentati
un bacio alla stella della casa
e la corsa al cantiere
gustando il ritorno al nido.
Spalle incurvate dalla fatica e mani segnate
illuminate da tiepide perle di sole
resistono a sbuffi di vento invernale.
Senza lamenti in silenzio si consuma il tempo
preservando un misero salario.
D'un tratto un angelo vola dal tetto
ed un fulmineo pensiero
-Chi comprerà il pane ai miei cuccioli?-
Una sirena s'accende
rompendo la monotonia d'un giorno qualunque.
21/01/2011
Cinzia Gargiulo
Cronaca bianca by Cinzia Gargiulo is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License
2 commenti:
Molto VERA questa poesia che tratta delle morti bianche. Purtroppo l'italia detiene il triste primato (fra tutti i paesi europei)del maggior numero di incidenti sul lavoro e se non si prendono i necessari provvedimenti queste vite spezzate aumenteranno di numero. Non si può giocare con la vita umana. BISOGNA fare rispettare le leggi, bisogna arginare questo triste fenomeno. Molto apprezzata Cinzia...
un amara realtà...poesia molto apprezzata
un abbraccio,omar
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