lunedì 24 novembre 2008

Autunno



L'Autunno ha disteso per le strade
un tappeto di foglie rosse e gialle,
che sotto i piedi scricchiolano allegramente.
Colori caldi attraverso gli occhi
giungono a scaldare il cuore.
Un odore acre di uva che fermenta
e di terra umida di pioggia inonda le narici.
Avverto mille cambiamenti
nell'aria e nell'anima...
Benvenuto Autunno!

21/10/2008

Cinzia Gargiulo


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Autunno by Cinzia Gargiulo is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.



domenica 16 novembre 2008

Mi accompagni malinconia?



No, non andare via
resta fusa al mio esistere,
non sei imprigionata,
non sono imprigionato.
Mi disperdo in mille lacrime
in mille sogni
in mille anime
in mille angosce,
come coccio raccoglimi,
unisci ancora
la mia anima scalza
piagata dal continuo cercarmi,
dal continuo cercare,
amami come sempre
ci siamo amati,
spesso ti ho tradita,
sempre poi son ritornato a te,
come Padre e Madre
mi hai ridato casa
mi hai nutrito
mi hai vestito
mi hai dato amore.
Ora ancora ti tradisco,
luce intensa sembra scacciarti.
Non aver timore malinconia,
spesso tornerò a trovarti.


Michelangelo Cervellera

Questa poesia è di una delicatezza infinita come l'animo di Michelangelo.


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Mi accompagni malinconia? by Michelangelo Cervellera is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.



martedì 11 novembre 2008

Meeting di poesie e d'amore (12/10/2008)


Una seconda volta

anime sensibili,

cuori generosi

si sono materializzati,

desiderosi di donare

e di ricevere amore.

Anime venute da ogni dove

hanno riso,

hanno cantato,

hanno pianto,

versando lacrime di gioia

e di commozione vera.

Un'euforia intensa

ha regnato

due giorni e due notti intere.

Nell'aria volteggiavano,

leggere, parole in versi

intervallate da silenzi intensi.

Ciascuno osservava,

faceva provviste di ricordi,

come animaletti

che si preparano al letargo

in attesa trepidante

di un nuovo risveglio

delle anime, a primavera.

Aspettando un terzo incontro

e poi un altro

e un altro ancora...


15/10/2008


Cinzia Gargiulo

Ringrazio di cuore tutti gli amici di Poesieracconti con i quali a Torino ho condiviso tre giorni di emozioni intense e di allegria. In questo secondo meeting c'è stata tra noi vera complicità e tutti siamo tornati a casa con un "pieno" di emozioni con cui affronteremo l'attesa del terzo incontro.
Abbraccio forte tutti i miei amici poeti.


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Meeting di poesie e d'amore(12/10/2008) by Cinzia Gargiulo is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.



domenica 9 novembre 2008

Vortice



Nell’azzurro del tuo cielo

lascio dissolvere la mia anima

che gode fino a raggiungere

la condensazione del sentimento...




Niente è perduto

Tutto è compiuto

Mentre la tua capienza si riempie di me

…indicibile incontro di stelle…



Incrocia le tue dita alle mie

e dimmi a chi appartieni

prima che il sogno finisca

e che sabbia mi faccia sanguinare gli occhi...




La vita è un soffio,

ma il nostro amore è un vortice

quindi urla il mio nome

mentre coloro il blu del tuo cielo

con i colori dell’arcobaleno!




Riccardo Brumana


Ringrazio il mio caro amico Riccardo che mi ha "donato" questa sua poesia, che è la mia preferita, affinchè io potessi ospitarla nel mio Blog.



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Vortice by Riccardo Brumana is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.



venerdì 7 novembre 2008

Una giornata al lago


Il lago di Castello, uno specchio d’acqua dolce, azzurro intenso, come il cielo che vi si riflette.
Odo le voci allegre dei bambini che giocano nell’acqua schizzandosi.
Chiudo gli occhi e dopo qualche minuto la mia mente si rilassa, allontanando ogni preoccupazione.
Non c’è più nessuno, ci sono solo io e il lago, mio dolce amico.
Il rumore dell’acqua sul bagnasciuga è musica per le mie orecchie.
Distesa sul lettino lascio che il sole, con i suoi raggi, accarezzi la mia pelle donandole un colore dorato.
Una lieve brezza di vento rende ancora più piacevole l’abbraccio del sole per il mio corpo. Ogni tanto apro gli occhi e guardo dinanzi a me. Vedo la splendida cupola del palazzo papale che sovrasta la collinetta di fronte al lago.
Che spettacolo stupendo!!
Mi piace tantissimo il contrasto del verde degli alberi, che spingono i loro rami verso l’alto, con l’azzurro del cielo e dell’acqua.
Mi sento invasa da una sensazione di serenità che mi fa sentire bene con me stessa e in pace col mondo intero.
E’ questa la felicità? Credo di sì.
E’ saper cogliere attimi di gioia e lasciarli penetrare nella profondità della propria anima, assaporandoli lentamente.
Sono pillole di serenità che mi rimarranno per sempre dentro e si scioglieranno nella mia anima nei momenti bui regalandomi la giusta positività per affrontarli.
Adoro il lago di Castelgandolfo che ho visto specchio del sole che sorge, del sole che tramonta, della luna e delle stelle e complice delle coppie di innamorati.
L’ho visto a tutte le ore e sempre l’ho amato per la pace, la serenità, la dolcezza e il languore che risveglia dentro di me.



Castelgandolfo 20/08/2008

Cinzia Gargiulo


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Una giornata al lago by Cinzia Gargiulo is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.



Nebbia


La nebbia sale da dentro,
schiodiamo le nostre colpe
spezziamo le catene
togliamo il respiro al mostro leggero e
voliamo lontano.

Obblighiamoci a parlare,
discutiamo i nostri pensieri
respiriamo le nostre abitudini e
sorridiamo al mondo.

Affondiamo la spada,
liberiamoci dell’essere
rifiutiamo il fumo
attiviamo il tempo e
sollecitiamo il sangue a scorrere.

Urliamo sugli errori fatti,
riprendiamoci il senso perso
stracciamo la foto in cui l'ora è vecchia e
abbandoniamo la vecchia strada.

Imponiamoci l'ultimo momento,
resistiamo allo sgomento
abbattiamo la debolezza e
cediamo solo alla dignità ritrovata.


Adamo Musella

PRESENTAZIONE

Ci sono momenti nella vita in cui tutte le nostre certezze sono spazzate via.
Ci sentiamo svuotati, quasi annientati. Ciò in cui abbiamo sempre creduto sembra privo di fondamento. Quello che stavamo costruendo ci appare un castello di sabbia che al primo soffio di vento crolla.
Era tutto un’illusione?
Ecco che veniamo risucchiati in un vortice, non riusciamo a capire quello che ci
sta accadendo e proviamo solo uno strano senso di vuoto. Si finisce col toccare il fondo e solo dopo averlo fatto si può tornare lentamente a risalire.
E’ quanto Adamo trasmette in questa poesia con immagini metaforiche molto forti.
Emerge forte la sua voglia di far dissolvere la nebbia interiore che lo soffoca, fin quasi a bloccare il suo vivere. Una nuova energia lo spinge a “spezzare le catene”che lo tengono prigioniero di se stesso e del suo passato.
Avverte il desiderio di “volare lontano, di sorridere al mondo, di sollecitare il sangue a scorrere, di abbandonare la vecchia strada”, in poche parole di riprendere a vivere.
E’ un desiderio di rinascita di chi esprime con forza e determinazione l’amore per se stesso e per la vita, attraverso la sua dignità ritrovata.
Parole, quelle di Adamo, che fanno nascere la stessa voglia di guardarsi dentro e di risorgere a nuova vita con maggiore consapevolezza di se stessi e della propria forza interiore.


Cinzia 11/08/2008



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Nebbia by Adamo Musella is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.