Attimi surreali delle emozioni sarde

Carambola il terno al lotto
tra file d'ali euforiche
s'anima l'attimo della partenza.

I cuori sussultano
sorvolando l'ambita terra
accarezzata da mille luci
e vegliata dalla luna
e dalle stelle
riflesse nel mare.

Si masticano gioiosamente
sorrisi e hamburger
in abbracci spumeggianti.

Colori tradizionali tra le vie
s'intrecciano all'azzurro cielo.
Fiere voci, al suono del launeddas,
raccontano la propria storia.

Merletti e oro,
a piedi nudi,
sfilano orgogliosi.
Incatenati
cantano l'amore indissolubile
seguiti d'armoniche nenie
di vedove inconsolabili.
A spalla Sant'Efisio
raccoglie applausi ed onori.

Cibi sardi
innaffiati da mirto
deliziano il palato.
Emozioni variopinte
tracciano un quadro
attorno al sogno notturno
dell'anima azzurra.

Piccoli pensieri in dono
restano un ricordo
tra flash di commozione.
Dall'alto di una sedia
giunge un monito
a ripetere l'incontro
e a comporre versi solidali.

Una dolce carezza all'oblò
volando su ali nostalgiche.

16/05/2010

Cinzia Gargiulo e Donato dc



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