Un bacio di Giuda
ed un arrivederci mormorato
dopo aver lasciato
l'ingombrante pacco
nel salone bianco.
Le giornate scorrono lente
scandite da una pasticca
ed un'agognata cicca
sempre negata.
Il viso rugoso
lo sguardo perso
insegue chimere lontane.
Sull'onda del tempo
naviga la memoria
approdando nel porto
dell'antica gioia.
Luccica negli occhi stanchi
un intenso bagliore
oscurato col passar delle ore
dalla vana attesa
di una visita mai spesa.
Tra delusioni ed illusioni
un anno vola via.
Un dì all'alba
di una giornata pia
un lontano telefono squilla
ad annunciar che in cielo
una nuova stella brilla.
20/06/2010
Cinzia Gargiulo
In cura su di una panchina by Cinzia Gargiulo is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License
3 commenti:
Ho visto su facebook che con questa poesia sei arrivata seconda ad un concorso. E veramente bella (triste) complimenti. Sono Buldrini
Ho visto su facebook che avevi vinto il secondo premio ad un concorso di poesia. Mi incuriosiva leggerla e lo trovata sul tuo Blog " Emozioni" devo dire che è molto bella (Triste)complimenti e a risentirci franco Buldrini
franco
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